La Radiologia Dentale eseguita presso il nostro Studio prevede due diverse tipologie di esame: la Radiografia e la Tomografia Computerizzata Cone Beam (TC Cone Beam – CBCT).
La radiografia dentale, eseguita presso il nostro Studio con un apparecchio Soredex Cranex Tome Ceph, è una tecnica di indagine diagnostica che sfrutta la proprietà dei raggi X (radiazioni elettromagnetiche ionizzanti) di attraversare i diversi tessuti del cavo orale, imprimendo su di un detettore (una pellicola “simil-fotografica” ovvero un supporto digitale) un’immagine risultante, sintetica e bidimensionale, derivante dalla diversa densità (“compattezza, durezza”) dei tessuti che essi attraversano. Così strutture con maggior densità (ossa, denti, impianti e ponti), assorbendo una maggiore quantità di radiazioni, risultano più chiare nella radiografia, e saranno rappresentate da varie tonalità di grigi, rispetto alle parti molli (guance e gengive) che appariranno invece, più scure (“trasparenti”). La radiografia dentale così ottenuta, chiamata Panoramica (OrtoPanTomografia – OPT) per la capacità di dare una rappresentazione d’insieme di tutte le strutture dentali delle arcate superiore ed inferiore, nonché della mascella e mandibola, permette pertanto di valutare in maniera approfondita denti, gengive e osso, fornendo al vostro dentista il supporto indispensabile per qualsivoglia terapia.
Il medesimo apparecchio consente di effettuare la Teleradiografia del cranio (Telecranio), cioè l’acquisizione di immagini del cranio in posizione laterale perfetta e in dimensioni reali, al fine di studiare le varie forme dei profili facciali e delle strutture ossee sottostanti, cioè la “cefalometria” (dal greco “misura della testa”).
La Tomografia Computerizzata Cone Beam (CBCT) è una innovativa metodica che, a differenza della radiografia dentale – OPT che fornisce una immagine bidimensionale (2D), consente di ottenere un’immagine tridimensionale, volumetrica (3D) delle strutture anatomiche del cavo orale, del massiccio facciale o del cranio del paziente. Essa è nata come alternativa alla Tomografia Computerizzata con software Dentalscan dedicato, rispetto alla quale il paziente è sottoposto ad una dose di radiazione marcatamente inferiore. Questo è reso possibile dal fatto che la CBCT utilizza un fascio radiante conico ed un detettore di ampia area, acquisendo così un ampio volume di immagini durante una sola rotazione del tubo radiogeno, mentre la TC tradizionale (Dentalscan) usa un fascio collimato molto sottile di raggi X emesso da una sorgente radiogena che ruota più volte intorno alla testa del paziente sensibilizzando una serie di detettori, mentre il corpo del paziente viene fatto avanzare di continuo. Inoltre nella TC Cone Beam CBCT il campo di vista (Field of View – FOV), cioè l’ampiezza dell’area corporea esposta ai raggi X, è piuttosto piccolo e si limita alla sola area di interesse clinico (pur potendo essere variato in 3 distinti volumi in modo da poter passare dalla valutazione di solo un ristretto gruppo di elementi dentari allo studio contemporaneo di tutto il massiccio facciale), mentre nella TC Dentalscan è ampio includendo generalmente almeno tutto il cranio del paziente. Queste differenze tecniche rendono conto del motivo per cui siano assai differenti le dosi di esposizione per i pazienti: numerosi studi clinici e sperimentali hanno dimostrato come la CBCT eroga in media una dose di raggi X inferiore di 6 volte rispetto alla TC Dentalscan (in media 0.05 mSv vs 0.31 mSv della TC convenzionale Dentalscan).
Nel nostro Studio è presente un innovativo apparecchio Soredex SCANORA 3D, in grado di produrre una immagine 3D volumetrica con elevata risoluzione che permette di visualizzare con dettaglio superiore le strutture del cavo orale e del massiccio facciale (in particolare il canale mandibolare ove decorre il nervo alveolare inferiore, i seni paranasali, le caratteristiche morfo-strutturali delle ossa delle arcate superiore ed inferiore, le articolazioni temporomandibolari,…).
Tale apparecchiatura oltretutto migliora il comfort del paziente, posizionato comodamente seduto, eliminando così la sensazione di paura degli spazi piccoli (claustrofobia) come nel caso della TC Dentalscan.
Per tutto quanto sopra esposto la TC Cone Beam SCANORA 3D, essendosi rivelata superiore alla TC tradizionale per la maggior definizione delle sue immagini, perché permette migliori contrasti tra strutture di diversa densità (gengiva-osso), per la minore esposizione alle dosi radianti, perché l’esame è generalmente più breve e con il paziente in posizione più comoda, può essere a ragion veduta considerata il gold standard attuale relativamente alle applicazioni in campo odontoiatrico e maxillo-facciale .
La radiologia dentale, sia essa OPT o TC Cone Beam, è una procedura del tutto INDOLORE.
La Radiografia Dentale (OPT – OrtoPanTomografia) è una metodica di rapida e semplice esecuzione, in grado di consentire uno studio d’insieme del cavo orale, dei denti, gengive ed ossa permettendo pertanto di diagnosticare:
In campo ortodontico, la Teleradiografia del cranio (Telecranio) consente lo studio delle varie forme dei profili facciali e delle strutture ossee sottostanti, cioè la “cefalometria” (dal greco “misura della testa”).
La TC Cone Beam SCANORA 3D trova applicazione in particolare
Non è necessaria nessuna preparazione per questo tipo di indagine.
È consigliato lasciare a casa gioielli ed altri oggetti di metallo o plastica indossati a livello del capo.. Prima di svolgere l’esame sarà infatti necessario rimuovere eventuali orecchini, fermagli, collane, piercing e protesi dentarie mobili.
Durante l’effettuazione dell’ortopantomografia (OPT) il paziente è in piedi e ha la testa posizionata all’interno dell’apparecchio, col mento poggiato su di un apposito supporto. In questa fase il paziente deve cercare di rimanere quanto più immobile possibile per almeno 15 secondi, il tempo necessario perché l’apparecchio, mediante la rotazione di un braccio meccanico attorno alla testa del paziente, acquisisca i dati di tutte le arcate dentarie.
La Teleradiografia del cranio (telecranio) è effettuata col medesimo posizionamento del paziente, con la sorgente di radiazioni ferma ad una apposita distanza. Il paziente dovrà mantenere la posizione immobile e laterale perfetta per i pochi secondi (in media 5 secondi) necessari per scattare l’immagine.
La TC Cone Beam SCANORA 3D viene eseguita con modalità simili all’OPT, con l’unica differenza che il paziente è seduto su di una apposita poltrona durante la rotazione della sorgente radiogena.
La radiologia dentale, utilizzando radiazioni elettromagnetiche ionizzanti (raggi X), è controindicata nelle donne in stato di gravidanza. Accertata o presunta, dovrà sempre essere premura della paziente informare il medico radiologo, che a seconda del caso, deciderà se è opportuno svolgere l’esame richiesto ed eventualmente chiederà di indossare opportuni presidi di protezione in dotazione presso la Struttura (giubbotti e grembiuli anti-X piombati, protezione piombata per gonadi,…).
A proposito del rischio correlato all’esposizione ai raggi X le radiografie eseguite in maniera occasionale sono considerate piuttosto sicure data la bassa dose utilizzata; è tuttavia consigliabile aspettare almeno sei mesi e in certi casi anche un anno, prima di sottoporsi allo stesso esame, a meno che non esistano motivi clinici che rendano necessario anticipare i tempi.
Sia l’OPT che il Telecranio e la TC Cone Beam necessitano della assoluta immobilità da parte del paziente per il tempo di esecuzione dell’esame: chiunque non sia in grado di mantenere il capo fermo per tale periodo di tempo non può eseguire questi esami.
Il tempo necessario per svolgere questo tipo di indagine è in media di circa 5 minuti, tra preparazione ed esecuzione.
Quando ci si reca a sostenere l’esame, occorre portare con sé: le prescrizioni del proprio medico o dentista, la tessera sanitaria; gli esami precedenti, se disponibili, per consentire eventuali confronti.
Il referto può essere ritirato a partire dal giorno successivo l’esecuzione dell’esame, salvo diverse indicazioni da parte della Direzione. Solo in caso di urgenza, il referto potrà essere ritirato subito dopo l’esecuzione dell’esame, compatibilmente coi tempi tecnici di elaborazione e refertazione.
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